domenica, Novembre 17, 2024
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CAPIRE LA RESPONSABILITA’ MEDICA: LA PAROLA ALL’AVV. ANGELA DI PISA

L’importanza del campo della Responsabilità medica diviene uno dei nuovi interrogativi da affrontare dalla nostra società in questo periodo storico. Affrontiamo questa tematica di forte attualità attraverso una lunga proficua intervista con l’avvocato Angela Di Pisa, uno dei massimi esperti nel campo della responsabilità medica in Italia. Con oltre due decenni di esperienza nel settore legale e una solida formazione radicata nel mondo della medicina, l’avv. Angela Di Pisa ci offre un’illuminante prospettiva su una delle questioni più cruciali e attuali nel campo della salute: la responsabilità medica.

1. Qual è il suo background e la sua esperienza nel campo della responsabilità medica? 

Sono un avvocato specializzata in responsabilità medica da oltre 20 anni, con radici nella medicina, dato che sono figlia di un medico. Anche se inizialmente avevo scelto un percorso diverso, la medicina ha trovato la sua strada nella mia vita professionale. Il mio studio, MSDA, si trova a Milano in via Renzo e Lucia 9, affronto casi che spaziano dalla chirurgia estetica all’odontoiatria, assistendo danneggiati, medici, cliniche e aziende sanitarie.

2. Quali sono le principali sfide che i professionisti medici affrontano in termini di responsabilità legale oggi?

Le principali sfide che i medici affrontano oggi in termini di responsabilità legale includono: Mantenimento degli Standard di Cura: Una delle sfide più significative è aderire costantemente agli standard professionali e alle linee guida cliniche che evolvono rapidamente. I medici devono rimanere aggiornati con le ultime ricerche, trattamenti e tecnologie per fornire cure di alta qualità e ridurre il rischio di negligenza. Gestione delle Aspettative dei Pazienti: Con l’accesso diffuso alle informazioni mediche online, i pazienti sono più informati e, di conseguenza, possono avere aspettative non realistiche. I medici devono gestire queste aspettative comunicando in modo chiaro e trasparente, stabilendo un rapporto basato sulla fiducia. Documentazione Clinica: Una documentazione clinica accurata e dettagliata è fondamentale. Gli errori di documentazione o le omissioni possono portare a interpretazioni errate delle azioni del medico, aumentando il rischio di cause legali. Consenso Informato: I medici devono assicurarsi che i pazienti comprendano pienamente le procedure, i trattamenti proposti e i potenziali rischi e benefici. Il mancato ottenimento di un consenso informato adeguato può portare a contestazioni legali. Comunicazione e Relazioni con i Pazienti: Una comunicazione efficace è essenziale non solo per la gestione delle aspettative ma anche per prevenire incomprensioni che possono portare a reclami per negligenza. La capacità di ascoltare, spiegare e empatizzare con i pazienti può ridurre significativamente il rischio di azioni legali. Complessità dei Casi Medici: I casi che richiedono trattamenti complessi presentano sfide particolari, aumentando il rischio di errori e di conseguenti reclami di responsabilità. Ambiente Legale e Normativo: I medici devono navigare in un ambiente legale e normativo sempre più complesso, con leggi che spesso si modificano. Gestione del Rischio e Assicurazioni: Comprendere e mantenere una copertura assicurativa adeguata è essenziale per la protezione finanziaria e professionale. I medici devono affrontare le complessità delle polizze assicurative e le possibili implicazioni di varie situazioni cliniche.

Affrontare queste sfide richiede un impegno costante all’eccellenza professionale, alla formazione continua, alla comunicazione efficace e a una solida comprensione degli aspetti legali e etici della pratica medica

3. Come si definisce e si misura la negligenza medica?

La negligenza medica può essere definita come una mancanza di attenzione, competenza o cura da parte di un professionista sanitario nell’esecuzione delle sue funzioni mediche, inclusa la diagnosi, il trattamento o la somministrazione di cure al paziente. Questo tipo di negligenza si verifica quando il comportamento del professionista sanitario si discosta dagli standard accettati di pratica nella comunità medica e risulta in un danno o lesione per il paziente. Si misura confrontando l’azione del medico con quella che un medico ragionevolmente attento avrebbe fatto nella stessa situazione.

4. Quali sono i criteri utilizzati per stabilire la responsabilità di un professionista medico in caso di errore?

La responsabilità di un professionista medico in caso di errore o presunta negligenza si basa su diversi criteri fondamentali, che insieme formano la base per valutare e stabilire la responsabilità legale. Ecco una descrizione dettagliata di questi criteri. Dovere di Cura: Il primo passo per stabilire la responsabilità è dimostrare che esisteva un dovere di cura nei confronti del paziente. Questo significa che il medico aveva la responsabilità professionale di fornire cure secondo gli standard accettati della pratica medica. Il rapporto medico-paziente stabilisce di norma questo dovere. Violazione del Dovere di Cura: Una volta stabilito il dovere di cura, deve essere dimostrato che il medico ha violato questo dovere agendo in modo negligente o omettendo di agire come un medico ragionevolmente competente e diligente avrebbe fatto sotto circostanze simili. Questo può includere errori di diagnosi, errori di trattamento, mancata attuazione delle procedure appropriate o mancata comunicazione delle informazioni critiche. Nesso Causale: È essenziale stabilire un legame diretto tra la violazione del dovere di cura e il danno subito dal paziente. Questo significa che il danno deve essere il risultato diretto dell’azione o dell’omissione del medico. Non basta mostrare che il medico ha commesso un errore; deve essere dimostrato che quell’errore ha causato specificamente il danno al paziente. Danno: Infine, deve essere dimostrato che il paziente ha subito un danno reale, che può includere lesioni fisiche, sofferenze emotive, perdita di guadagno, spese mediche aggiuntive o altre perdite. Senza un danno dimostrabile, non può esserci un caso di responsabilità medica, anche se il medico ha commesso un errore. La dimostrazione di questi criteri richiede spesso l’uso consulenti esperti medici che possano attestare gli standard di cura applicabili, la maniera in cui il medico ha deviato da tali standard e il nesso causale tra l’azione del medico e il danno subito dal paziente. Una volta che tutti questi elementi sono confermati, si può procedere con una causa per malpractice medica. Tuttavia, è importante ricordare che ogni caso è unico e che le circostanze specifiche influenzeranno l’esito.

5. Quali sono le principali cause di azioni legali contro i professionisti medici

Le azioni legali contro i professionisti medici possono originare da diverse situazioni, tra cui: Errori di Diagnosi: Questo include la mancata diagnosi, la diagnosi errata o il ritardo nella diagnosi di una condizione medica, che può portare a trattamenti inadeguati o tardivi. Errori di Trattamento: Si verificano quando il trattamento fornito è improprio, inadeguato o errato, o quando il medico non segue il corso di trattamento standard per una specifica condizione. Mancanza di Consenso Informato: Ciò avviene quando un paziente non riceve informazioni adeguate riguardo ai potenziali rischi e benefici di un trattamento o di un intervento, precludendogli la possibilità di prendere una decisione informata. Errori Chirurgici: Include situazioni come interventi eseguiti sulla parte sbagliata del corpo, errori durante l’operazione o oggetti lasciati all’interno del corpo del paziente. Negligenza Post-operatoria: Questo si riferisce a una cura inadeguata o negligente durante il periodo di recupero post-operatorio. Mancata Continuità delle Cure: Si verifica quando un paziente non riceve un adeguato follow-up o viene trascurato dopo un trattamento o un intervento

6. Quali sono le strategie più efficaci per mitigare il rischio di responsabilità medica?

Per ridurre il rischio di azioni legali, i professionisti medici possono adottare varie strategie: Consulenza preventiva: è un elemento cruciale nella strategia di gestione del rischio. Questo tipo di consulenza, fornita prima che sorgano problemi legali, può avere numerosi benefici e formare la base di una strategia efficace per proteggere sia la carriera che la reputazione del professionista medico, rivedendo e rimodulando per esempio i consensi informati, privacy, cartelle cliniche. Formazione Continua: Mantenere aggiornate le conoscenze mediche e le competenze cliniche per fornire le cure più attuali e appropriate. Comunicazione Efficace: Costruire una buona relazione con i pazienti attraverso una comunicazione chiara, aperta e onesta, assicurando che comprendano il loro stato di salute, le opzioni di trattamento e i rischi associati. Documentazione Accurata: Tenere registrazioni dettagliate e accurate delle visite dei pazienti, delle decisioni cliniche e delle azioni intraprese, nonché delle conversazioni relative al consenso informato. Consenso Informato: Assicurarsi che i pazienti ricevano tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli riguardo ai loro trattamenti e ottenere il loro consenso esplicito. Gestione dei Rischi: Implementare protocolli di gestione dei rischi nell’ambiente clinico per identificare e mitigare potenziali rischi per i pazienti. Risposta ai Reclami: Affrontare prontamente e professionalmente eventuali reclami o preoccupazioni espressi dai pazienti. Copertura Assicurativa: Mantenere una polizza di assicurazione per la responsabilità professionale adeguata, per garantire la protezione finanziaria in caso di azioni legali.

7. Quali sono le normative e le leggi più rilevanti che regolano la responsabilità medica?

Sicuramente la Legge Gelli è la più recente normativa, nota ufficialmente come Legge 24/2017, rappresenta un punto di svolta nel quadro normativo italiano relativo alla responsabilità medica e alla sicurezza delle cure. Questa legge mira a bilanciare la tutela dei diritti dei pazienti con la necessità di fornire ai professionisti sanitari un contesto legale più chiaro e meno punitivo.

Principi Fondamentali della Legge Gelli: Distinzione tra Responsabilità Penale e Civile: La legge stabilisce una netta distinzione tra la responsabilità penale, riservata ai casi di colpa grave, e quella civile, applicabile in situazioni di negligenza meno gravi. Questo vuole ridurre la criminalizzazione dell’errore medico e incoraggiare una cultura di apertura e apprendimento da tali errori. Standard di Cura: Introduce il concetto di standard di cura basati sulle linee guida e sulle buone pratiche cliniche accettate a livello nazionale e internazionale. Per essere esonerati dalla responsabilità, i medici devono dimostrare di aver seguito queste linee guida, a meno che non giustifichino una deviazione basata su specifiche condizioni del paziente. Assicurazione Obbligatoria: Impone l’obbligo per tutti i professionisti e le strutture sanitarie di stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi e i pazienti, garantendo così che questi ultimi possano essere adeguatamente risarciti in caso di danno. Fondo di Solidarietà: Crea un Fondo di Solidarietà per i danni da responsabilità sanitaria per i casi di insolvenza delle strutture sanitarie e per i danni irreversibili e gravissimi, offrendo un ulteriore livello di tutela per i pazienti. Decreti Attuativi: Per garantire l’efficace attuazione della Legge Gelli, sono stati adottati vari decreti attuativi che definiscono dettagliatamente aspetti come i criteri per la stipula delle polizze assicurative, le modalità di funzionamento del Fondo di Solidarietà, e le linee guida per la determinazione degli standard di cura. Questi decreti forniscono una struttura operativa e dettagliata che aiuta medici e strutture sanitarie a conformarsi alle disposizioni della legge. Recentemente Il decreto attuativo della legge Gelli sulla responsabilità professionale e la sicurezza delle cure sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore dal 16 marzo 2024. Introduce un sistema di massimali di copertura assicurativa basato sulla formula del bonus malus, simile a quello delle assicurazioni auto, con classi di rischio diverse per professionisti e strutture sanitarie. Il decreto stabilisce massimali minimi di 1 milione di euro per sinistro (e il triplo annuo) per professioni sanitarie senza attività chirurgica, e di 2 milioni per quelle con attività chirurgica, ortopedica, anestesiologica e di parto, con la possibilità di adeguamento annuale dei massimali secondo l’andamento del Fondo di garanzia per danni da responsabilità sanitaria. La variazione del premio assicurativo dipenderà dall’occorrenza dei sinistri. Gli assicuratori avranno due anni per adeguare i contratti ai nuovi standard.

Implicazioni per i Professionisti Sanitari: I professionisti sanitari devono essere consapevoli di queste normative e agire in conformità ad esse. È essenziale mantenere una documentazione accurata delle decisioni mediche e delle cure fornite, adeguare le proprie politiche assicurative e seguire le linee guida cliniche riconosciute. Inoltre, la comprensione del contesto normativo aiuta a difendersi efficacemente in caso di azioni legali.

Conclusione: La Legge Gelli e i suoi decreti attuativi hanno introdotto cambiamenti significativi nel panorama della responsabilità medica in Italia, cercando di equilibrare la protezione dei pazienti con la necessità di ridurre la pressione giuridica sui professionisti sanitari. Per i medici e le strutture sanitarie, è cruciale aggiornarsi regolarmente su queste normative per garantire una pratica conforme e per proteggere sia i pazienti sia se stessi.

8. Come gestisci le situazioni in cui un medico riceve una richiesta danni?

Quando un medico riceve una richiesta di danni, adotto un approccio metodico e strategico per gestire la situazione:

1.     Valutazione Iniziale: esamino attentamente la richiesta di danni per valutare subito se prescritta e identificare diversamente le possibili difese. Questo include la revisione della documentazione medica e delle circostanze specifiche del caso.

2.     Comunicazione con l’Assicurazione: collaboro sin da subito con la compagnia di assicurazione del medico per notificare il reclamo e discutere le strategie di risposta.

3.     Supporto e Re Assurance al Medico: Fornisco supporto emotivo e professionale al medico, rassicurandolo sulla gestione del caso e sulle procedure legali da seguire.

4.     Raccolta di Prove: Raccolgo tutte le prove necessarie, inclusa la documentazione medica, le testimonianze e, se necessario, le consulenze di esperti medici.

5.     Strategia Legale: Sviluppo una strategia legale su misura basata sui dettagli del caso, valutando se negoziare un accordo o procedere al contenzioso.

6.     Difesa Proattiva: Agisco in difesa degli interessi del medico, e/o della clinica contestando le accuse quando infondate e cercando di dimostrare che il medico ha agito in conformità con gli standard di cura.

7.     Negoziazione e Risoluzione: Se opportuno, negozio una risoluzione del reclamo che limiti l’impatto finanziario e reputazionale sul medico, cercando sempre la soluzione più favorevole e giusta.

L’assistenza di un avvocato esperto è cruciale per navigare efficacemente nel complesso processo legale, garantendo che i diritti del medico siano pienamente tutelati mentre si cerca di raggiungere una risoluzione equa del caso.

9. Quali sono le implicazioni etiche della responsabilità medica e come vengono affrontate?

Le implicazioni etiche della responsabilità medica includono la necessità per i professionisti sanitari di aderire a un elevato standard di cura, rispettare la dignità e i diritti dei pazienti e garantire trasparenza e onestà nelle loro pratiche. La responsabilità medica affronta queste questioni promuovendo l’accountability per errori e negligenze, incentivando i professionisti a praticare con maggiore attenzione e diligenza. Le implicazioni etiche vengono gestite attraverso il rispetto rigoroso dei codici etici professionali, la formazione continua sui principi etici della medicina e l’instaurazione di un dialogo aperto e onesto con i pazienti riguardo ai trattamenti e ai possibili rischi.

10. Qual è il ruolo dell’assicurazione medica nella gestione dei rischi legali per i professionisti medici?

Il ruolo dell’assicurazione medica nella gestione dei rischi legali per i professionisti medici è fondamentale e si articola in diversi aspetti: Protezione Finanziaria: L’assicurazione medica fornisce una copertura finanziaria ai professionisti sanitari in caso di reclami per malpractice. Questo può includere il pagamento di indennizzi, costi legali e altre spese associate alla difesa contro accuse di negligenza o errore. Senza una copertura adeguata, i professionisti medici potrebbero affrontare gravi conseguenze finanziarie. Tutela Legale se richiesta: Le compagnie di assicurazione medica spesso forniscono o facilitano l’accesso a supporto legale esperto per assistere i medici nel caso di cause legali. Questo include l’assistenza nella preparazione della difesa, la rappresentanza in tribunale e la negoziazione di eventuali accordi. Gestione del Rischio: Oltre alla copertura assicurativa, molte compagnie offrono programmi di gestione del rischio per aiutare i medici a identificare, valutare e mitigare i rischi potenziali. Questo può includere formazione, audit clinici, revisioni delle procedure e linee guida per migliorare la sicurezza del paziente e ridurre la probabilità di eventi avversi. Prevenzione dei Sinistri: Attraverso l’analisi dei sinistri e la diffusione delle migliori pratiche, l’assicurazione medica contribuisce alla prevenzione degli errori medici. Questo aiuta non solo a ridurre il numero di reclami, ma migliora anche la qualità complessiva delle cure. Risposta Rapida: In caso di reclami o incidenti, l’assicurazione medica permette una risposta rapida per affrontare la situazione. Questo può includere il contatto immediato con gli avvocati, la gestione delle comunicazioni e la consulenza su come procedere. Stabilità Professionale: Fornendo protezione contro i rischi legali, l’assicurazione medica contribuisce alla stabilità professionale dei medici, consentendo loro di concentrarsi sulla fornitura di cure ai pazienti senza l’ansia costante delle implicazioni legali. Adattabilità ai Cambiamenti Normativi e Legali: L’assicurazione medica si aggiorna costantemente rispetto ai cambiamenti nelle leggi e nelle normative, garantendo che la copertura rimanga pertinente e adeguata agli standard correnti.

11. Quali sono le tendenze attuali nel campo della responsabilità medica che i professionisti devono tenere in considerazione?

Le tendenze attuali comprendono l’aumento delle cause di malpractice, il maggiore coinvolgimento dei pazienti nelle decisioni di trattamento, l’uso crescente di tecnologie e dati per monitorare la pratica medica e le implicazioni legali della telemedicina. I professionisti devono essere consapevoli dei cambiamenti normativi, delle aspettative dei pazienti e dell’impatto delle innovazioni tecnologiche sulle responsabilità legali e etiche.

12. Quali sono i passaggi consigliati per un medico che desidera proteggersi da potenziali azioni legali?

Mantenere alta la competenza professionale attraverso la formazione continua.

Avere un consulente legale competente ed esperto a disposizione.

Documentare accuratamente ogni interazione con i pazienti e le cure fornite.
Fornire cure basate sulle linee guida e gli standard di pratica riconosciuti.
Ottenere un consenso informato chiaro e dettagliato dai pazienti.
Stabilire una comunicazione efficace e empatica con i pazienti e le loro famiglie.
Implementare pratiche di gestione del rischio e seguire i protocolli di sicurezza del paziente.
Avere una copertura assicurativa adeguata alla responsabilità professionale

13. In che modo la tecnologia sta influenzando la gestione della responsabilità medica?

La tecnologia, come la telemedicina, l’uso di cartelle cliniche elettroniche e le app sanitarie, sta cambiando il panorama della responsabilità medica. Sebbene offra nuove opportunità per il trattamento e la diagnosi, porta anche nuove sfide in termini di privacy dei dati, sicurezza del paziente e standard di cura. I professionisti sanitari devono essere informati sulle implicazioni legali e etiche delle tecnologie che utilizzano.

14. Quali sono le implicazioni della responsabilità medica sulle decisioni cliniche dei professionisti sanitari?

 La minaccia di azioni legali può influenzare le decisioni cliniche dei medici, portando a una pratica della medicina difensiva. Tuttavia, è fondamentale che le decisioni cliniche rimangano centrate sul miglior interesse del paziente, bilanciando la prudenza legale con la pratica medica basata sull’evidenza.

15. Come affronta la comunicazione con i pazienti e le loro famiglie quando si verificano eventi avversi?

La comunicazione onesta, aperta e compassionevole è cruciale quando si verificano eventi avversi. I medici dovrebbero spiegare cosa è successo, ascoltare le preoccupazioni dei pazienti e delle famiglie, e discutere i passi successivi o le opzioni di trattamento. Una buona comunicazione può contribuire a costruire fiducia e può ridurre il rischio di azioni legali e soprattutto devono documentare l’anamnesi del paziente tutto per iscritto.

16. Quali sono le risorse disponibili per i professionisti medici che hanno bisogno di assistenza nella gestione della responsabilità legale?

 I professionisti medici possono avvalersi di una varietà di risorse per assistenza nella gestione della responsabilità legale, tra cui:

1.     Organizzazioni professionali che offrono linee guida, formazione e supporto.

2.     Servizi legali specializzati in diritto sanitario.

3.     Corsi e seminari su gestione del rischio e responsabilità medica.

4.     Pubblicazioni e database online per rimanere aggiornati sulle ultime ricerche e normative.

5.     Supporto delle associazioni di categoria e consulenza assicurativa.

17. Come è possibile seguire il suo lavoro sul web?

Ho un sito web www.msda.it e scrivo regolarmente post e articoli sul mio profilo linkedin https://www.linkedin.com/in/angela-di-pisa-04082615/; instagram

https://www.instagram.com/avv_angela_di_pisa/ e facebook https://www.facebook.com/www.msda.it/

18. Dove è possibile contattarla per richiedere una sua consulenza?

Per prenotare una consulenza è possibile scrivere per mail ad info@msda.it oppure su whatsapp business al seguente link https://wa.me/message/ULYADMYUCWHFK1

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