I finalisti del Premio Strega 2021
Il Premio Strega, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi in Italia, si avvicina alle sue fasi finali. Questo premio, istituito nel 1947, è assegnato ogni anno al miglior romanzo italiano pubblicato nell’anno precedente. La giuria, composta da autorevoli critici letterari e scrittori, seleziona una lista di finalisti che rappresentano il meglio della produzione letteraria italiana.
Per il Premio Strega 2021, la giuria ha scelto con cura cinque romanzi che si distinguono per la loro originalità e qualità letteraria. I finalisti di quest’anno sono: “La vita bugiarda degli adulti” di Elena Ferrante, “Il mare dove non si tocca” di Paolo Rumiz, “La compagnia delle anime” di Giuseppe Conte, “La vita invisibile di Addie LaRue” di V.E. Schwab e “La ragazza con la Leica” di Helena Janeczek.
“La vita bugiarda degli adulti” di Elena Ferrante è un romanzo che esplora il tema dell’adolescenza e della scoperta di sé. La protagonista, Giovanna, si trova a confrontarsi con la sua famiglia e il suo ambiente sociale, cercando di trovare la sua identità in un mondo complesso e contraddittorio. Ferrante, con la sua prosa intensa e coinvolgente, ci regala un ritratto realistico e profondo di una giovane donna in cerca di verità.
“Il mare dove non si tocca” di Paolo Rumiz è un viaggio attraverso il Mediterraneo, un mare che ha visto la nascita e la caduta di grandi civiltà. Rumiz ci guida lungo le coste e le isole di questo mare, raccontandoci storie di popoli e culture che si sono intrecciate nel corso dei secoli. Con la sua scrittura evocativa e ricca di dettagli, l’autore ci trasporta in un viaggio affascinante e suggestivo.
“La compagnia delle anime” di Giuseppe Conte è un romanzo che esplora il tema della solitudine e dell’amicizia. La storia si svolge in un piccolo paese di montagna, dove un gruppo di persone si ritrova a condividere le loro esperienze e le loro emozioni. Conte, con la sua scrittura delicata e poetica, ci regala un ritratto intimo e commovente di personaggi che cercano conforto e comprensione l’uno nell’altro.
“La vita invisibile di Addie LaRue” di V.E. Schwab è un romanzo che mescola elementi di fantasy e romance. La protagonista, Addie LaRue, è una giovane donna che ha fatto un patto con il diavolo per ottenere l’immortalità, ma a condizione che nessuno si ricordi di lei. La storia si sviluppa attraverso i secoli, mentre Addie cerca di trovare un modo per rompere il suo patto e lasciare un segno nel mondo. Schwab, con la sua scrittura avvincente e ricca di dettagli, ci trasporta in un mondo magico e affascinante.
“La ragazza con la Leica” di Helena Janeczek è un romanzo basato sulla vita di Gerda Taro, una fotografa tedesca che ha documentato la guerra civile spagnola. Janeczek ci racconta la storia di questa donna coraggiosa e determinata, che ha lottato per la sua passione e per la sua libertà in un’epoca di grandi conflitti. Con la sua scrittura vivida e coinvolgente, l’autrice ci regala un ritratto affascinante di una figura storica poco conosciuta.
I finalisti del Premio Strega 2021 rappresentano una varietà di generi e temi, offrendo ai lettori una panoramica della ricchezza e della diversità della letteratura italiana contemporanea. Ogni romanzo ha il potere di trasportare il lettore in mondi diversi e di farlo riflettere su temi universali. La giuria del Premio Strega avrà il compito difficile di scegliere il vincitore, ma indipendentemente dal risultato, questi romanzi rimarranno come testimonianza della grande qualità della letteratura italiana.