“Attraverso i miei occhi” è una raccolta di poesie che rappresenta un viaggio catartico verso la piena consapevolezza di sé e dei propri legami con il mondo. Alessandro Angelelli, l’autore, condivide le sue esperienze personali e la sua visione della poesia come strumento di esplorazione interiore e di ricerca del proprio Heimat, un concetto che va oltre il semplice luogo fisico e si configura come un insieme di frammenti che compongono l’essenza della nostra esistenza.
Nel corso della sua vita, Alessandro Angelelli ha attraversato diverse esperienze, dalla sua formazione accademica in Economia e Marketing al suo percorso artistico nel teatro. È stato membro del Teatro della Contraddizione e ha portato avanti la sua passione per le arti performative con impegno e dedizione. Tuttavia, è stato il dolore della perdita della madre a spingerlo a intraprendere un viaggio interiore attraverso la poesia, come modo per ricomporre i frammenti della propria vita e onorare i suoi genitori.
Nelle sue poesie, Angelelli invita il lettore a esplorare i propri ricordi e a riscoprire quegli istanti che compongono il proprio Heimat. Le sue parole fungono da guida per un percorso di auto-riflessione e di ricerca della bellezza e della verità nascoste nella complessità della vita quotidiana.
La prefazione, scritta da Michela Tanfoglio, sottolinea l’importanza della poesia come veicolo di connessione e guarigione, nonché come fonte di bellezza e verità universali. Tanfoglio invita i lettori a immergersi nelle poesie di Angelelli e a lasciarsi trasportare dal loro potere evocativo, iniziando così un viaggio verso la propria interiorità e verso la scoperta del proprio Heimat, per un libro che è stato proposto al Premio Strega Poesia 2024.
In sintesi, “Attraverso i miei occhi” non è solo una raccolta di poesie, ma anche una testimonianza della capacità della poesia di trasformare e arricchire le nostre vite, offrendo una prospettiva nuova e profonda sulla nostra esistenza e sul mondo che ci circonda.